Dopo mesi di formazione on-line le quattordici vignaiole venete FIVI, coinvolte nel progetto “Storyliving ed enoturismo” si sono incontrate per discutere i loro progetti.
Venerdì 11 giugno si è tenuto il workshop “Generiamo storyliving nell’enoturismo” nella splendida cornice di villa Piovene Porto Godi a Toara di Villaga (VI). Finalmente si sono incontrate le quattordici vignaiole venete FIVI, che stanno partecipando al progetto 5 Goals: storie di donne intraprendenti, co-finanziato dalla Regione Veneto. Il workshop è stato un’occasione unica di confronto, crescita e reciproca collaborazione tra le dirette interessate, che a breve inizieranno i test dei loro prodotti turistici. Nel corso del workshop sono intervenuti Maurizio Testa, ideatore e coordinatore di Artès, Sylvie Scala, operatrice di turismo esperienziale Artès e Patrizia Loiola, coordinatrice del progetto.
Storyliving: progettare esperienze
Dopo aver fatto il punto della situazione, le quattordici vignaiole hanno presentato i loro prodotti di turismo esperienziale, nati durante nel corso dei mesi passati. Grazie alla formazione e ad un’attenta analisi delle loro passioni, guidate da Maurizio Testa e Sylvie Scala, le vignaiole hanno confezionato delle esperienze autentiche. L’obiettivo è quello di creare valore nei loro territori di appartenenza e regalare ai propri visitatori esperienze uniche e durature instaurando un legame. È sempre più chiaro, soprattutto in seguito alla pandemia, che la maggior parte dei turisti cercherà l’autenticità e vorrà vivere a pieno le esperienze. Per questo motivo tale progetto acquista un ruolo di innegabile rilevanza e si propone anche come “apripista”.
5 goals: storie di donne intraprendenti
Il progetto si distingue anche per l’unione che si è creata tra le vignaiole che evidenzia la necessità di fare rete in questo campo, instaurando collaborazioni per rafforzare il tessuto territoriale. Rappresenta inoltre un prezioso contributo al goal numero 5 dell’agenda 2030 relativo alla parità di genere. Quattordici produttrici, imprenditrici e donne che grazie all’unione stanno dando il loro contributo al rinnovamento di un settore.
Presto inizieranno i test dei prodotti: tante sfumature per raccontare territori, storie e persone diverse.
Si ringraziano le vignaiole, i relatori Maurizio Testa, Sylvie Scala e Patrizia Loiola. Uno speciale ringraziamento è diretto a Alessandra Piovene, una delle vignaiole partecipanti, e alla sua splendida cantina Piovene Porto Godi per averci ospitati e per l’ accoglienza.
Photo credits: Arcangelo Piai