Il settore culturale e creativo è stato particolarmente colpito dalla pandemia di Covid-19: risulta tra i comparti economici che maggiormente stanno subendo gli effetti delle chiusure e delle misure rivolte al contenimento del contagio. Sebbene a livello europeo non siano ancora disponibili stime dell’impatto economico di questa crisi, alcuni sondaggi disponibili sul sito della Commissione europea dimostrano come il lockdown abbia messo alla prova trasversalmente tutto il mondo della cultura e delle industrie culturali e creative.
Il settore musicale è stato inevitabilmente toccato a seguito della cancellazione di festival ed eventi, così come tutto l’indotto che gira attorno a questo settore. C’è chi ha cercato, in modo a volte improvvisato, di porre rimedio con eventi digitali, online, o, adesso, con micro eventi organizzati in modalità molto diverse dal passato. Quale che sia la tecnologia scelta o l’utilizzo specifico, di sicuro l’emergenza ha accelerato la corsa agli eventi virtuali.
Forcoop in seguito alla partecipazione ad INN Veneto ha sviluppato una rete di contatti di operatori culturali con i quali è stato messo a punto questo progetto di rilancio e innovazione delle attività, a supporto di nuove modalità organizzative e di erogazione delle attività, ma anche di nuove proposte, più sostenibili, più green per cogliere nel complesso le esigenze della ripartenza. Il progetto struttura tre “Laboratori Culture in fermento” su tre diversi territori che propongono di progettare interventi innovativi nell’ambito culturale teatrale, degli spettacoli dal vivo, della fruizione “museale”, delle residenze ecologiche per artisti. I tre laboratori sono collocati sul Comune di San Don di Piave, di San Pietro di Feletto, di Velo d’Astico e in modo dinamico si intersecano e condividono parte dei percorsi.
OBIETTIVI
L’obiettivo complessivo del progetto “Culture in fermento“, pluriaziendale, risiede nel supportare piccole e micro imprese operanti in diversi ambiti del settore culturale/spettacoli/eventi a ridefinire servizi erogati in modo da adeguarli alla situazione contingente, o ad innovare e sostenere processi di innovazione nei servizi in modo da assicurare l’occupazione dell’imprenditore medesimo, libero professionista e dei suoi collaboratori. Gli interventi riguardano attività collocate in tre diversi ambiti territoriali contraddistinti dalla presenza dell’amministrazione locale che si fa sostenitrice delle attività culturali messe a punto anche con investimenti e sostegni diretti, nell’ambito di programmazioni culturali territoriali. Il supporto viene assicurato da una combinazione virtuosa di interventi che si sviluppano per Fasi e sono monitorate da azioni di valutazione e confronto. Alcuni interventi sono rivolti a tutte le imprese partner assicurando così un livello di confronto, scambio di buone pratiche, condivisione di metodi e modelli di intervento. Contestualmente il progetto assicura un supporto comunicativo e di promozione costante in moda da moltiplicare lo sforzo produttivo anche grazie a partner operativi esperti nei processi comunicativi.
La prima fase del progetto mira a raggiungere un obiettivo di tipo strategico con la messa a punto di un Piano di Adeguamento e Rilancio delle attività (in qualche caso sarebbe meglio dire “lancio” di attività che a causa del Covid si erano completamente bloccate). La seconda fase è rivolta al rafforzamento di competente tecniche con particolare riferimento a competenze digitali inerenti l’organizzazione di eventi digitali ed ibridi. La terza fase prevede il potenziamento e il supporto dell’organizzazione anche con inserimento di nuovo personale attraverso lo strumento del tirocinio. La Fase di comunicazione e diffusione invece trasversale al progetto, lo accompagna e ha come obiettivo quello di promuovere i nuovi servizi e le attività messe a punto.
A livello di territori i 3 Laboratori Culturali di “Culture in fermento” prevedono:
- nel territorio sandonatese lo sviluppo di attività teatrali e di eventi culturali digitali di piccolo gruppo in parte collegati al Progetto Giffoni che ha necessità di essere supportato a fronte di una situazione economica che ha ridotto di molto la possibilità di sponsorizzare le attività delle imprese culturali locali che devono trovare, in questo momento, nuove forme di sostegno e di comunicazione.
- nel territorio di San Pietro di Feletto un piccolo gruppo di imprese del settore della produzione audiovisiva intraprendono un percorso di comunicazione culturale attraverso strumenti digitali evoluti connessi alla visita virtuale di spazi culturali dove possono essere realizzate manifestazioni e tour accessibili in questo modo anche a distanza
- nel territorio di Velo D’Astico si tratta di supportare e valorizzare un processo di residenze per artisti con approccio ecosostenibile che era in fase di avvio con una prima sperimentazione di fatto in parte bloccata dalla situazione Covid e che si prevede di rimettere in moto grazie agli interventi del progetto in un territorio che persa la destinazione produttiva (tessile) deve reinventarsi un’economia anche attraverso la cultura e l’arte (land art).
DESTINATARI
Le attività progettuali sono rivolte a occupati – lavoratori, titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa, liberi professionisti, lavoratori autonomi – artisti di diversi ambiti culturali (arte visiva, produzione teatrale/attori, spettacolo, musicisti:
- soggetti di natura privata, imprese e associazioni con partita iva, del settore della cultura e dello spettacolo quali enti, imprese teatrali, gruppi di teatro amatoriale legalmente costituiti e loro aggregazioni, e altri soggetti di natura privata operanti nei settori museale ed espositivo e dello spettacolo dal vivo e comprendenti attività artistiche, culturali, di intrattenimento e divertimento, che hanno tra le proprie finalità statutarie la promozione e la diffusione culturale in detti settori;
- imprese che gestiscono servizi artistici o culturali, di allestimento scenico presso spazi privati
- imprese culturali, creative e dello spettacolo dal vivo, organizzazione di eventi culturali (es. produzione audiovisiva, produzione ed esibizione performance artistiche, produzioni grafiche e servizi di comunicazione per lo spettacolo e la cultura anche in formato digitale). Sono nello specifico titolari, soci, dipendenti, collaboratori delle aziende partner di progetto a cui verranno aggiunte altre tre aziende successivamente all’approvazione che per tempi tecnici di progettazione non stato possibile far aderire prima della scadenza ma che hanno contribuito alla progettazione e analisi dei fabbisogni.
In qualità di destinatari sono considerati anche i vari partecipanti a Seminari, Workshop, Webinar ed Eventi che verranno promossi ad un ampio pubblico di riferimento.
Progetto presentato all’Autorità Regionale cod. 20-0001-818-2020
Approvato da Regione del Veneto con DDR 578 del 06/07/2020
Contributo pubblico concesso € 123.932,00
Cofinanziato da Fondo Sociale Europeo