1.PRINCIPI GENERALI
1.1. Premessa
FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC si è dotata di un modello organizzativo atto a prevenire i rischi di commissione dei reati previsti dal D. Lgs 231/2001 e successive modifiche e a limitarne eventuali impatti nel caso in cui venissero compiuti atti illeciti eludendo fraudolentemente lo stesso. Il presente Codice Etico è parte integrante del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato dalla Cooperativa.
1.2. Finalità del Codice Etico
Il Codice Etico definisce i principi etici rilevanti e le norme comportamentali ai fini della prevenzione dei reati ex D. Lgs. 231/2001 e contiene, nello specifico, l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità nei confronti dei “portatori d’interesse”: dipendenti, collaboratori, fornitori, clienti, utenti pubblici e privati e, più in generale, nei confronti del contesto sociale ed economico di riferimento.
1.3. Destinatari del Codice Etico
Le norme del presente Codice Etico sono vincolanti e si applicano a tutti i soci/e e dipendenti di FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC nonché a collaboratori e consulenti esterni che operano in nome e/o per conto della cooperativa. In nessuna circostanza la pretesa di agire nel perseguimento di un interesse o di un vantaggio per la FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC può giustificare l’adozione di comportamenti in contrasto con quelli enunciati nel presente documento.
1.4. Valore contrattuale del Codice Etico
L’osservanza delle norme del Codice Etico, deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei/delle dipendenti e dei/delle soci/e della cooperativa, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui all’art. 2104 e seguenti del Codice Civile. La violazione delle norme del presente Codice Etico lede il rapporto di fiducia instaurato con FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC e sarà sanzionata in modo proporzionato alla gravità dell’infrazione commessa, in conformità con quanto previsto dal sistema disciplinare definito dal Modello Organizzativo, di cui il Codice Etico è parte integrante; fermo restando per i lavoratori dipendenti, il rispetto delle procedure del CCNL della formazione e dello Statuto dei Lavoratori (legge 300/1970).
Le violazioni commesse da soggetti terzi saranno sanzionate secondo i criteri previsti nelle specifiche clausole (risolutive espresse e/o applicative di penali) introdotte nei contratti con i terzi, affinché questi operino nel rispetto del presente Codice Etico.
1.5. Impegno per l’applicazione, la diffusione, l’aggiornamento del Codice Etico
Il Codice Etico è portato a conoscenza di tutti i soggetti destinatari individuati. In particolare, FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC garantisce, attraverso le competenti funzioni interne la massima diffusione del Codice Etico presso i propri dipendenti, con una diffusione dello stesso, al fine di agevolare la comprensione dei principi ispiratori. FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC si assicura che tutti i destinatari e i portatori d’interesse siano pienamente edotti del Codice Etico e di tutti i suoi successivi aggiornamenti, consentendo agli stessi destinatari di accedere ad ogni approfondimento e delucidazione.
FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC rende pienamente fruibile il Codice, ricorrendo ad ogni modalità utile ad assicurarne la più ampia visibilità e pubblicità, alla citazione del Codice nelle clausole dei contratti di assunzione del personale e dei vari consulenti aziendali. FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC è impegnata ad adeguare i contenuti del Codice Etico all’evoluzione normativa, svolgere le opportune verifiche in presenza di notizie di violazioni delle norme adottate e applicare le sanzioni previste in caso di accertata violazione delle stesse.
1.6. Obbligo degli amministratori, dipendenti e collaboratori di FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC
Agli amministratori, ai dipendenti e ai collaboratori di FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC è richiesta la conoscenza dei principi e dei contenuti del presente Codice Etico e le norme di riferimento che regolano l’attività svolta della propria funzione derivanti dalla Legge o da procedure interne e regolamenti interni. Le suddette figure, nello specifico, hanno l’obbligo di:
- astenersi da comportamenti contrari a tali norme, principi e regolamenti;
- rivolgersi ai propri referenti e all’Organismo di Vigilanza per chiedere chiarimenti in merito alla loro applicazione;
- riferire all’Organismo di Vigilanza, con tempestività, possibili casi o richieste di violazione del Codice Etico;
- collaborare, se richiesto, nella verifica di eventuali violazioni;
- informare adeguatamente ogni terza parte circa l’esistenza del Codice Etico e gli impegni ed obblighi imposti dallo stesso ai soggetti esterni.
1.7 Attuazione e controllo
L’Organismo di Vigilanza (OdV), istituito ai sensi dell’art. 6 D.Lgs.231/2001, ha il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello di organizzazione e controllo ex D.Lgs.231/2001, ivi compreso il Codice Etico, curandone l’aggiornamento. A tal fine, l’Organismo, predispone ed effettua iniziative di formazione differenziate secondo il ruolo e le responsabilità.
1.8. Principi etici di riferimento
- CORTESIA E RISPETTO
Le relazioni con i CLIENTI e gli interlocutori sono improntate a criteri di gentilezza e di cortesia.
- TRASPARENZA e COMUNICAZIONE
Nei rapporti con i clienti, FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC pone particolare attenzione a favorire la chiarezza e la comprensibilità della comunicazione, garantendo, tra l’altro, l’identificabilità e la disponibilità del proprio personale addetto.
- PARTECIPAZIONE
Ogni cliente potrà, in qualsiasi momento, verificare o sospendere l’utilizzo dei propri dati. Potrà avanzare proposte, richieste, suggerimenti e inoltrare reclami.
- EFFICIENZA
FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC si pone come obiettivo il graduale e continuo miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza delle attività formative offerte.
- CONTINUITÀ
FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC pone tra i propri obiettivi la continuità del rapporto con il cliente, con verifiche periodiche dei risultati, con incontri aperti che potranno essere informativi, formativi, di indagine, ecc., anche a seconda delle esigenze del cliente stesso.
- LEGALITÀ
FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC si impegna a rispettare tutte le norme, le leggi, le direttive ed i regolamenti nazionali ed internazionali e tutte le prassi generalmente riconosciute, inoltre ispira le proprie decisioni ed i propri comportamenti alla cura dell’interesse pubblico affidatogli.
- RESPONSABILITÀ VERSO LA COLLETTIVITÀ
FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC vuole svolgere un ruolo attivo verso la collettività, in particolare rispetto all’orientamento, alla formazione e all’accompagnamento al lavoro di tutti i soggetti occupati, inoccupati e disoccupati, con particolare attenzione ai soggetti più deboli.
- AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA
FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC si impegna a rispettare l’ambiente e alla prevenzione e protezione dei rischi per la Salute e Sicurezza dei lavoratori. In particolare nelle sedi lavorative e nelle sedi corsuali utilizza solo prodotti e strumenti in linea con le normative previste.
2.DICHIARAZIONE D’INTENTI E REGOLE COMPORTAMENTALI VERSO TERZI
In accordo ai principi etici dichiarati e in conformità a quanto previsto dalle linee guida di Regione del Veneto, FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC si impegna a contrastare:
– comportamenti illeciti: FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC in coerenza con i valori di onestà e trasparenza, si impegna a mettere in atto tutte le misure necessarie a prevenire ed evitare la commissione di illeciti, grazie all’adozione del Modello Organizzativo. In particolare, vieta che siano corrisposte somme di denaro o esercitate altre forme di corruzione allo scopo di procurare vantaggi diretti o indiretti all’azienda stessa. Vieta altresì l’accettazione di doni o favori da parte di terzi che oltrepassino le normali regole di ospitalità e cortesia;
– conflitti di interesse: FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC non permette che i propri dipendenti e collaboratori siano coinvolti in rapporti che possano portare a dei conflitti d’interesse con il proprio ruolo organizzativo. Questo vale sia nel caso in cui un dipendente o collaboratore persegua un interesse diverso dalla missione della cooperativa o si avvantaggi personalmente di opportunità d’affari della cooperativa, sia nel caso in cui i rappresentanti dei clienti o dei fornitori, o della Pubblica Amministrazione, agiscano in contrasto con i doveri fiduciari legati alla loro posizione;
– corruzione: non è consentito offrire/ricevere direttamente o indirettamente denaro, regali, o benefici di qualsiasi natura a titolo personale a/da dirigenti, funzionari o impiegati di clienti, fornitori, enti della Pubblica Amministrazione, Istituzioni Pubbliche o altre Organizzazioni allo scopo di trarre indebiti vantaggi e di influenzare l’autonomia di giudizio del destinatario.
Si riportano di seguito le regole comportamentali cui riferirsi per le diverse tipologie di destinatari:
2.1. Selezione del personale
La selezione avviene secondo quanto previsto dal sistema di gestione in qualità, confrontando il profilo di competenze attese con le caratteristiche della persona e valutando la congruenza con i valori della azienda.
Tutto il personale deve essere assunto con regolare contratto di lavoro; non è consentita alcuna forma di lavoro irregolare o in nero. Nel momento in cui inizia la collaborazione, il dipendente/collaboratore deve ricevere esaurienti informazioni riguardo alle caratteristiche delle mansioni e della funzione, agli elementi normativi e retributivi ed alle normative e comportamenti per la gestione dei rischi connessi alla salute, sicurezza e rispetto della privacy. I nuovi assunti devono consegnare il casellario giudiziale relativo alla propria posizione penale.
Egli deve altresì accettare in forma esplicita i propri impegni derivanti dal presente codice etico.
2.2. Rapporti con i dipendenti e collaboratori
FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC richiede che i propri dipendenti/collaboratori conoscano ed osservino le prescrizioni del Codice Etico.
I dipendenti e collaboratori sono tenuti a segnalare all’Organismo di Vigilanza, di cui al successivo punto 4, ogni violazione del Codice Etico da parte di colleghi, collaboratori e consulenti di cui vengano a conoscenza. FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC predispone anche degli eventuali rapporti disciplinari a qualunque segnalazione infondata effettuata in mala fede, al fine di arrecare danno volontario a colleghi e/o collaboratori o segnalazioni fondate omesse.
Collaboratori e consulenti che intrattengano rapporti con FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC sono tenuti ad evitare qualunque situazione di conflitto di interessi con la stessa, obbligandosi, in caso di conflitto a segnalarlo immediatamente alla società.
2.3. Rapporti con i clienti e i fornitori
La professionalità, la competenza, la trasparenza e la correttezza rappresentano i principi guida che i destinatari del Codice sono tenuti a seguire nei loro rapporti con tutti i fornitori di servizi, lavori, materiali e prestazioni professionali. Ogni acquisizione di servizi, lavori, materiali o prestazioni professionali deve essere condotta con lealtà, riservatezza, diligenza, professionalità e imparzialità, da personale qualificato che si assume la responsabilità delle proprie valutazioni e dei propri giudizi, assicurando nell’esercizio della propria attività l’osservanza di tutte le disposizioni normative vigenti. I dipendenti coinvolti nei menzionati processi di acquisizione devono garantire la massima indipendenza nell’esercizio dei compiti loro affidati, mantenendosi liberi da obblighi personali verso i fornitori. Eventuali rapporti personali dei dipendenti con i fornitori devono essere segnalati alla Direzione prima di ogni trattativa.
È fatto altresì assoluto divieto:
- di offrire beni o servizi, in particolare sotto forma di denaro o utilità, ai consiglieri di amministrazione, ai coordinatori, al personale preposto alla redazione dei documenti contabili della cooperativa, al revisore dei conti nonché alle persone sottoposte alla direzione o vigilanza di uno dei soggetti appena indicati per indurli al compimento o all’omissione di atti in violazione degli obblighi inerenti al loro ufficio o dei loro obblighi di fedeltà, al fine di ottenere per sé e/o per la cooperativa informazioni riservate o qualsiasi beneficio diretto o indiretto;
- di accettare beni o servizi da soggetti esterni che implichino la violazione degli obblighi inerenti il proprio lavoro. Le informazioni acquisite nel corso di rapporti con i fornitori devono essere tenute strettamente riservate.
Nell’avviare relazioni commerciali con nuovi clienti e/o fornitori e nella gestione di quelle già in essere, è fatto divieto, sulla base delle informazioni pubbliche e/o disponibili nel rispetto delle normative vigenti, di instaurare e mantenere rapporti con soggetti:
- implicati in attività illecite, in modo particolare con quelle connesse ai reati di cui al D. Lgs 231/2001 e, comunque, con soggetti privi dei necessari requisiti di serietà ed affidabilità commerciale;
- che, anche in modo indiretto, tengono comportamenti non rispettosi della dignità umana e la personalità individuale e/o a violare i diritti fondamentali della persona (sfruttando il lavoro minorile, favorendo il traffico di migranti ovvero il turismo sessuale, ecc…);
- che non rispettano le normative di salute e sicurezza dei lavoratori e, in generale, tutte le regole contenute nel presente Codice Etico.
2.4 Rapporti con la Pubblica Amministrazione
I rapporti con la Pubblica Amministrazione devono essere improntati alla massima trasparenza e correttezza. In particolare devono essere intrattenute le necessarie relazioni, nel rispetto dei ruoli e delle funzioni attribuite in base alla legge, nonché in spirito di massima collaborazione con le amministrazioni dello stato, in Italia o in altri paesi.
È chiaramente vietato falsificare, alterare o omettere dati e/o informazioni al fine di ottenere un indebito vantaggio o qualsiasi altro beneficio per FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC, anche in relazione ad esempio alle autodichiarazioni ricevute da altre aziende, enti, persone fisiche.
5. Rapporti con le autorità di vigilanza e di controllo
FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA impronta i propri rapporti con tutte le autorità di vigilanza e di controllo (ad es: Ispettorato del lavoro, Ministero del lavoro, ULSS, Garante della Privacy, Regione Veneto, Provincia di Venezia, Comuni ecc.) alla massima collaborazione e nel pieno rispetto del loro ruolo istituzionale, impegnandosi a dare sollecita esecuzione alle loro eventuali prescrizioni.
3.LINEE DI CONDOTTA DA SEGUIRE NEI PROCESSI E NELLE ATTIVITÀ SENSIBILI
Analizzando ogni reato previsto dal D. Lgs 231/2001 in riferimento alle attività istituzionali di FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA è emerso che gli illeciti potenzialmente realizzabili sono quelli individuati dalla analisi dei rischi e descritti nel Modello Organizzativo:
Reati Corruttivi;
Truffe ai danni della Pubblica Amministrazione
Frode informatica;
Reati inerenti Finanziamenti Pubblici;
Reati contro la personalità individuale;
Reati societari;
Reati in materia di igiene e sicurezza sul lavoro;
Reati di ricettazione, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita
Reati informatici
Violazione copyright, brevetti ed esclusive industriali;
I reati prima indicati hanno evidenziato le seguenti aree a rischio:
- gestione dei rapporti con le autorità di vigilanza (Ispettorato del lavoro, Ministero del lavoro, ULSS, Garante della Privacy, Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comuni ecc…);
- gestione degli adempimenti fiscali e rapporti con gli uffici tributari;
- gestione degli adempimenti in materia di risorse umane;
- gestione dei rapporti legali;
- gestione dei finanziamenti / contributi agevolati erogati da UE, Stato, Regione del Veneto, Comuni, …;
- predisposizione del bilancio d’esercizio, nonché delle situazioni patrimoniali in occasione di operazioni straordinarie;
- gestione della contabilità;
- approvvigionamento;
- gestione del sistema di sicurezza sul lavoro;
- gestione sistema informatico;
- commerciale;
- erogazione del servizio;
- gestione rifiuti;
Le aree a rischio reato sopra identificate hanno costituito il punto di riferimento nella definizione di alcune procedure di controllo, che al fine di non incorrere nelle fattispecie dei reati individuati come potenzialmente realizzabili, hanno introdotto divieti, obblighi specifici e regole per poter attuare esclusivamente i comportamenti ritenuti eticamente corretti.
4.VIGILANZA SULL’APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO
4.1. Organismo di Vigilanza – OdV
All’Organismo di Vigilanza, costituito ai sensi del D.lgs. 231/2001 e nominato dal Consiglio di Amministrazione della Cooperativa spetta il compito di vigilare sull’attuazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e del Codice Etico, riferendo almeno annualmente al Consiglio di Gestione sui risultati della propria attività.
Per operare, l’OdV si avvale delle strutture della Cooperativa e, previa richiesta ed autorizzazione, del Consiglio di Amministrazione.
L’OdV è regolamentato nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo della Cooperativa, cui si fa qui espresso rimando.
4.2. Obblighi di informazione
Qualora i Soggetti vengano a conoscenza, anche per tramite di terze persone, di situazioni illegali o eticamente scorrette o potenzialmente illegali o scorrette, devono informare tempestivamente l’OdV; le segnalazioni potranno essere effettuate in forma scritta, orale, in via informatica, e dovranno essere raccolte ed archiviate a cura dell’Organismo di Vigilanza.
L’OdV agirà in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione, assicurando altresì la riservatezza dell’identità degli stessi, fatti salvi gli eventuali obblighi di legge e la tutela dei diritti delle persone accusate erroneamente e/o in mala fede.
Tutte le segnalazioni saranno prontamente verificate dallo stesso OdV che, nei casi di accertata violazione del Codice Etico, ne darà notizia al CdA.
4.3. Violazioni
In caso di violazioni del Codice Etico, la Cooperativa adotta nei confronti dei Responsabili delle violazioni stesse – laddove ritenuto necessario per la tutela degli interessi della cooperativa e compatibilmente a quanto previsto nel quadro normativo vigente e dal sistema sanzionatorio previsto dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo – provvedimenti disciplinari, che possono giungere sino all’allontanamento dalla cooperativa degli stessi responsabili.
Le infrazioni commesse da parte di soggetti terzi saranno sanzionate secondo i criteri indicati nella specifiche clausole contrattuali previste. La Cooperativa nei casi verificati di infrazione ai principi del Codice Etico che presentino altresì estremi di reato, si riserva di procedere giudizialmente nei confronti dei soggetti coinvolti.
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