Il progetto Esiver ha tenuto la sua prima Study Session sul Turismo fluviale sostenbile

Home / Blog / Il progetto Esiver ha tenuto la sua prima Study Session sul Turismo fluviale sostenbile

Il 18 settembre 2024 l’Advisory Board del progetto ESIVER ha tenuto la sua prima Study Session, che ha visto la partecipazione di esperti e professionisti del turismo al fine di discutere varie tematiche legate all’eco-imprenditorialità legata al turismo fluviale sostenibile. Il progetto ESIVER ha come obiettivo la promozione di un turismo fluviale eco-sostenibile in Europa, sostenendo la nascita di nuove imprese nel settore e rivolgendosi sia agli operatori turistici che ai formatori. Esso coinvolge partner di sei paesi: Italia, Danimarca, Portogallo, Serbia, Slovenia e Spagna, e mira a fornire competenze e strumenti per favorire la protezione ambientale e creare nuove opportunità di lavoro.

Durante la riunione, Patrizia Loiola di Forcoop (partner operativo) ha illustrato gli obiettivi generali e specifici del progetto e ha ribadito l’importanza di costituire un gruppo di esperti in grado di contribuire con idee innovative allo sviluppo di corsi di formazione mirati all’eco-imprenditorialità. L’incontro è proseguito con una tavola rotonda, durante la quale i partecipanti hanno discusso vari temi legati al turismo fluviale. Alberto Visentin di CNR SRL (Compagnia di Navigazione Ecologica) ha spiegato come la loro organizzazione, attraverso l’uso di barche elettriche, cerchi di promuovere un’offerta turistica che rispetti l’ambiente e come questo tipo di turismo sia molto apprezzato dai visitatori, soprattutto stranieri, abituati a soluzioni sostenibili nei loro paesi. Ha sottolineato l’importanza di innovare l’offerta turistica con quelle che i turisti stranieri trovano a loro disposizione nei paesi di provenienza, aggiungendo che un percorso formativo sull’eco-turismo risulterebbe un valido strumento per sensibilizzare sia operatori che visitatori.

Antonella Tormen di Centro Consorzi ha evidenziato come un eventuale corso di formazione per gli operatori del settore potrebbe ampliare l’offerta turistica, arricchendola con attività sportive, educative e gastronomiche, mentre Carlo Stefanel (CNE Srl) ha messo in luce la differenza di percezione del turismo sostenibile tra i turisti italiani e quelli provenienti dal nord Europa. Secondo Stefanel, per promuovere la sostenibilità nel turismo, è necessario sviluppare una cultura diffusa partendo dalle scuole e dalle nuove generazioni, che  avranno il compito di trasmettere i valori appresi alle generazioni più anziane. Patrizia Loiola ha ripreso questo spunto, suggerendo che la formazione risulti diversificata per rispondere alle esigenze di target geografici e demografici diversi.

Durante l’incontro, sono stati discussi anche aspetti legati al turismo ciclo-fluviale, con la possibilità di integrare percorsi in bicicletta e itinerari fluviali. Sara Passeri, guida turistica specializzata nel settore enologico, ha condiviso esempi di buone pratiche legate al turismo sostenibile nei laghi del centro Italia, come attività di birdwatching e degustazioni di vini su piccole imbarcazioni.

La riunione si è conclusa con il ringraziamento di Patrizia Loiola a tutti i partecipanti e con la promessa di coinvolgerli attivamente nelle fasi successive del progetto. Questo incontro ha rappresentato un primo e significativo step nella creazione di una rete di esperti che, attraverso il progetto ESIVER, contribuiranno a promuovere un turismo fluviale eco-sostenibile e a supportare lo sviluppo di nuove imprese in questo settore.

Il prossimo passo consisterà nello sviluppo di un modulo formativo locale che coprirà diversi aspetti del turismo fluviale, da quello sportivo a quello culturale, naturalistico, gastronomico e relativo al wellness, integrando competenze trasversali europee legate alla sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione e all’imprenditorialità.

______

The ESIVER Project and the First Study Session on Sustainable River Tourism

On September 18, 2024, the Advisory Board of the ESIVER Project held its first Study Session, bringing together tourism experts and professionals to discuss various topics related to eco-entrepreneurship in sustainable river tourism. The ESIVER project aims to promote eco-sustainable river tourism in Europe, supporting the creation of new businesses in the sector and targeting both tourism operators and educators. The project involves partners from six countries: Italy, Denmark, Portugal, Serbia, Slovenia, and Spain, and it seeks to provide skills and tools to foster environmental protection and create new job opportunities.

During the meeting, Patrizia Loiola from Forcoop (operational partner) outlined the general and specific goals of the project and emphasized the importance of forming a group of experts capable of contributing innovative ideas to the development of training courses focused on eco-entrepreneurship. The meeting continued with a round table, where participants discussed various themes related to river tourism. Alberto Visentin from CNR SRL (Compagnia di Navigazione Ecologica) explained how their organization, through the use of electric boats, seeks to promote a tourist offering that respects the environment and how this type of tourism is highly appreciated by visitors, especially foreigners, who are used to sustainable solutions in their home countries. He emphasized the importance of innovating the tourism offering with what foreign tourists are accustomed to in their countries of origin, adding that a training program on eco-tourism would be a valuable tool for raising awareness among both operators and visitors.

Antonella Tormen from Centro Consorzi highlighted how a possible training course for sector operators could expand the tourism offering by enriching it with sports, educational, and gastronomic activities, while Carlo Stefanel (CNE Srl) pointed out the difference in the perception of sustainable tourism between Italian tourists and those from Northern Europe. According to Stefanel, to promote sustainability in tourism, it is necessary to develop a widespread culture starting from schools and younger generations, who will have the task of passing on the values learned to older generations. Patrizia Loiola picked up on this idea, suggesting that the training should be diversified to meet the needs of different geographical and demographic targets.

During the meeting, aspects related to cycle-river tourism were also discussed, with the possibility of integrating bicycle routes and river itineraries. Sara Passeri, a tour guide specializing in the wine sector, shared examples of good practices related to sustainable tourism in central Italy’s lakes, such as bird watching activities and wine tastings on small boats.

The meeting concluded with Patrizia Loiola thanking all the participants and promising to actively involve them in the next phases of the project. This meeting represented a significant first step in creating a network of experts who, through the ESIVER project, will contribute to promoting eco-sustainable river tourism and supporting the development of new businesses in this sector.

The next step will be the development of a local training module that will cover various aspects of river tourism, from sports to cultural, naturalistic, gastronomic, and wellness-related tourism, integrating European cross-cutting skills related to environmental sustainability, digitalization, and entrepreneurship.